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Dagli insetti impollinatori alla tecnologia: come 3Bee sta rivoluzionando la tutela della biodiversità attraverso l’innovazione

Come si rivoluziona la tutela della biodiversità attraverso l’innovazione?

In questa intervista, Virginia Castellucci – Head of Sustainability & Advocacy di 3Bee | X Natura, Alumna Enactus e leader riconosciuta nel mondo della sostenibilità – ci racconta come  nasce e si sviluppa una naturetech company capace di generare impatto reale.


Virginia Castellucci, Head of Advocacy and Sustainability di 3Bee | XNatura
Virginia Castellucci, Head of Advocacy and Sustainability di 3Bee | XNatura

Virginia, in moltissimi all’interno della community Enactus ti conoscono per il tuo impegno per la biodiversità: ti vediamo spesso e volentieri in prima linea. In effetti, il tuo lavoro rispecchia una lotta, in termini di impatto, riguardo uno dei temi più scottanti per il futuro del nostro Pianeta. Raccontaci chi sei e cosa ti ha portata a fare ciò che fai oggi.


Mi chiamo Virginia Castellucci e sono Head of Sustainability & Advocacy in 3Bee | XNatura. Dopo la laurea alla Scuola Superiore Sant’Anna e un’esperienza in consulenza, ho fondato un acceleratore per soluzioni green-tech. Oggi mi occupo di rendere la biodiversità un valore strategico, misurabile e rigenerabile, grazie a tecnologie satellitari, IoT e progetti sul campo. Credo nel potere delle community: da Enactus ho imparato quanto impatto possono generare idee ben guidate.



3Bee è un esempio per tutti i progetti Enactus: rappresenta una realtà che è nata per generare impatto e porta avanti la sua missione principale con un modello di business vincente e in costante evoluzione. Ecco, ci spieghi cos’è 3Bee oggi? 


Oggi, 3Bee è una realtà che rigenera la biodiversità, unendo tecnologia e impatto ambientale. La nostra missione è proteggere e monitorare gli ecosistemi, utilizzando soluzioni avanzate come Spectrum, un sensore bioacustico IoT che monitora in modo continuo e non invasivo gli impollinatori, come le api apoidee e i sirfidi; Polly X, progettato per rilevare i parametri ambientali legati alla qualità dell'aria; Birdy, un dispositivo bioacustico, che rileva le popolazioni di uccelli analizzando le frequenze sonore per fornire dati trasparenti e quantitativi; Hive-Tech, un sensore che, applicato a un’arnia, consente di osservare in modo puntuale lo stato di salute delle api, oltre a monitorare parametri ambientali utili ad analizzare la biodiversità circostante; Camera traps, basate su tecnologia IoT, che monitorano il passaggio di fauna selvatica di media e grande taglia. C’è l’app Biodiversa, l’app gioco gratuita per il monitoraggio della biodiversità e la tutela degli ecosistemi che consente di “collezionare” e identificare facilmente le piante e i fiori che si incontrano durante una passeggiata all’aria aperta. Un modo divertente per coinvolgere le persone e farle diventare protagoniste nella tutela della biodiversità.

Con la piattaforma di monitoraggio ambientale di XNatura, forniamo dati geospaziali e analisi per rigenerare ambienti naturali, lavorando con aziende, istituzioni e parchi naturali. Con questi strumenti, creiamo azioni concrete per migliorare la salute degli ecosistemi, rendendo la protezione del capitale naturale un impegno condiviso e misurabile.



“Nature tech” è un concetto per molti ancora nuovo e apparentemente ossimorico, invece 3Bee dimostra quanto ci sia bisogno di questo connubio. Cosa significa questo concetto per voi?


Per 3Bee, "nature tech" è la fusione di innovazione e sostenibilità, dove la tecnologia serve a proteggere e rigenerare la natura. Non è un concetto ossimorico, ma una necessità: oggi, monitorare la biodiversità e intervenire in modo mirato richiede soluzioni scientifiche avanzate. Le nostre tecnologie ci permettono di raccogliere dati in tempo reale, monitorare l’ambiente e intervenire efficacemente. L’innovazione utile per la biodiversità è quella che rende possibile misurare, comprendere e migliorare gli ecosistemi, creando impatti concreti e misurabili per il futuro.



Come può la tecnologia misurare il valore della natura? E quanto è importante oggi la misurazione dell’impatto ambientale per aziende e istituzioni?


Oggi collaboriamo con oltre 500 aziende per attività legate sia al monitoraggio della biodiversità che alla rigenerazione. I nostri clienti sono estremamente vari, principalmente nel settore privato, ma includiamo anche alcune collaborazioni con enti pubblici, come municipalità e parchi naturali. I nostri verticali sono i seguenti:

  • Energia: acceleriamo il processo di approvazione quando il monitoraggio della biodiversità è integrato nella progettazione di impianti solari o eolici.

  • Infrastrutture: essendo un settore che ha un forte impatto sulla frammentazione degli habitat, stiamo lavorando per rendere il monitoraggio più scalabile ed economico, facilitando la rendicontazione agli enti.

  • Agrofiliera: c'è una chiara dipendenza tra questo settore e i servizi ecosistemici; le aziende del settore usano la nostra piattaforma per comprovare l’adozione di pratiche di agricoltura rigenerativa e per monitorare filiere complesse e lontane tra loro.

  • Real Estate: collaboriamo con il settore per calcolare il biodiversity net gain nei progetti di rigenerazione urbana e per comparare diversi progetti.



I prossimi passi di 3Bee: a cosa saranno dedicati? 


Il nostro obiettivo è diventare una piattaforma globale focalizzata sul monitoraggio e la tutela del mondo naturale. È una visione ambiziosa, ma molti traguardi li abbiamo già raggiunti: oggi monitoriamo un milione di ettari in tutto il mondo, e puntiamo a decuplicare questo impatto. Lo stesso vale per i nostri dispositivi di monitoraggio: ne abbiamo oltre 5.000 attivi a livello globale, e ci piacerebbe portarli a 100.000. Nel breve termine, uno dei nostri focus principali è l'espansione del numero di Oasi della Biodiversità. In questa direzione, abbiamo appena lanciato gli XNatura Regeneration Awards: un contest, aperto a idee e proposte per la creazione di nuove Oasi in tutto il mondo. Si tratta di un obiettivo di medio periodo: oggi abbiamo moltissime Oasi in Italia e in Europa, ma vogliamo espanderci anche oltre. 


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Scopri di più su Virginia Castellucci 👇


  • Laureata in Innovation Management alla Scuola Superiore Sant’Anna, ha iniziato in consulenza e ha poi lanciato Step Tech Park, acceleratore per soluzioni green-tech e progetti open innovation con aziende come FENDI, Roche e Fater.

  • Virginia è oggi Head of Sustainability & Advocacy di 3Bee -  XNatura 

  • È un’esperta in policy ambientali europee, guida tavoli di lavoro tecnici nazionali. Fa parte della community chiamata The Sustainability Circle, una rete esclusiva per i leader della sostenibilità per migliorare il loro impatto di leadership insieme.È anche la voce del "Podcast Biodiverso”, che esplora il tema della biodiversità con approccio scientifico, e speaker in eventi come il Point Zero Forum di Zurigo, il Green&Blue Festival e molti altri.

  • Ha tenuto un TED Talk, che trovate qui: TED Talk – Virginia Castellucci 

  • In Enactus, Virginia è stata tra le primissime studentesse a far parte del network italiano, con il team di Enactus Trento, ed è oggi una Advisory Board Member e mentor per centinaia di giovani changemaker.


 
 
 

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